Estendendo il concetto ... compiere la scelta giusta.
E' questo il leitmotiv della puntata "Dr. Linus". Immediatamente dichiarato, ad inizio puntata, dallo stesso Dr. Linus.
Il Dr. Linus scrive sulla lavagna ELBA ma sottilinea la parola partendo da destra dirigendosi verso sinistra.
Quasi un invito ... leggere da destra verso sinistra. E leggendo in tal modo, ELBA diventa ABLE.
ELBA (l'isola) rappresenta il vecchio Ben e ABLE (il non isola) rappresenta il nuovo Ben.
ELBA è il Ben imperatore dell'isola e ABLE è il Ben attraverso lo specchio.
ABLE è ciò che Ben ha trovato attraverso lo specchio. Un mondo contrario a quello dell'isola.
ABLE è ciò che Ben ha trovato attraverso lo specchio. Un mondo contrario a quello dell'isola.
Pur essendo una persona capace è confinato nel ruolo di professore incompreso.
Si occupa amorevolmente dell'anziano padre malato. Ha a cuore il futuro della prediletta allieva Alex. E' veramente un good guy. Nulla a che vedere con Mister "I always have a plan".
E' comunque un Ben ameraggiato, probabilmente rassegnato ... sino all'arrivo del sostituto. Come un serpente tentatore, Locke [o (F)Locke?!?] instilla nell'animo di Ben la possibilità di avere qualcosa di più. Guarda questa mela lucente ... può essere tua se lo vuoi ... ma, come nella favola di Biancaneve, è una mela avvelenata ... infetta l'animo.
E Ben ABLE arriva quasi ad assaggiare questa mela. Nell'ordire il suo piano, è quasi convinto di sentirne il dolce sapore ma la realtà è diversa. Il boccone, se dovesse assaggiarla, rivelerebbe la sua vera natura ... incredibilmente amara. E messo davanti ad una difficile scelta, Ben decide di essere ABLE e non ELBA.
Il fatto interessante è che anche sull'isola, il Ben ELBA decide di essere ABLE. Fa la scelta giusta.
E' comunque un Ben ameraggiato, probabilmente rassegnato ... sino all'arrivo del sostituto. Come un serpente tentatore, Locke [o (F)Locke?!?] instilla nell'animo di Ben la possibilità di avere qualcosa di più. Guarda questa mela lucente ... può essere tua se lo vuoi ... ma, come nella favola di Biancaneve, è una mela avvelenata ... infetta l'animo.
E Ben ABLE arriva quasi ad assaggiare questa mela. Nell'ordire il suo piano, è quasi convinto di sentirne il dolce sapore ma la realtà è diversa. Il boccone, se dovesse assaggiarla, rivelerebbe la sua vera natura ... incredibilmente amara. E messo davanti ad una difficile scelta, Ben decide di essere ABLE e non ELBA.
Il fatto interessante è che anche sull'isola, il Ben ELBA decide di essere ABLE. Fa la scelta giusta.
Nonostante il serpente tentatore si ripresenti ad offrirgli quella lucente mela, Ben decide di
rifiutare "un male già noto ad un bene non sperimentato".
Brava Virginia. Ottima analisi.
RispondiElimina"Able Was I Ere I Saw Elba"
devo fare i complimenti all'autrice di questo posto, complimenti per l'occhio e l'orecchio che sa porre a Lost, è sempre stimolante venire su questo blog, voi postatori trovate sempre risonanze e letture interessanti,
RispondiEliminanello specifico sarà determinante capire come funziona questo rispecchiamento fra le due linee temporali, questo gioco dei contrari sembra interagire in qualche modo, e soprattutto convergere
staremo a vedere, conto poi sui vostri squarici
Sì, sembrerebbe che Ben abbia ottenuto il suo riscatto, sia sull'Isola che a Los Angeles.
RispondiEliminaDopo essere stato per anni campione di manipolazioni, infido, bugiardo, spietato, Ben è arrivato ad una svolta, dando nuova linfa ad un personaggio che negli ultimi tempi era stato poco utilizzato,apparendo depresso, inetto, ancora come intontito dalla scoperta di essere stato lui stesso manipolato. La scena finale (che a me ha tanto ricordato la reunion di One of us) ce lo ha mostrato solo sulla spiaggia,estraneo ai tanti abbracci che si scambiano i Losties, col compito di farsi accettare dai suoi nuovi compagni..sarà dura, ma la scelta di sacrificare la sua sete di potere in vista di uno scopo disinteressato, rende onore ad uno dei personaggi più importanti di Lost.
IL MIO PREFERITO
RispondiEliminaDa “sempre” Benjamin BEN Linus è il mio personaggio preferito.
Essere il suo preferito non è mai stato però (nonostante il retaggio biblico*) il suo destino.
*Beniamino nell'A.T. è il figlio minore e prediletto del patriarca Giacobbe e capostipite della tribù insediatasi sulla riva occidentale del Giordano. Noti per le loro doti di guerrieri e per l'abilità particolare nell'uso della mano sinistra, i membri della tribù di Beniamino si resero responsabili, nella città di Gabaa, di un drammatico episodio che fece scattare una cruenta vendetta contro di loro. Alla tribù di Beniamino appartenevano Saul, il primo re di Israele, e san Paolo.
Da sempre Ben, maestro di manipolazione (i suoi “mind games”, il suo sostenere “I always have a plan” la dicono lunga sul suo conto), è (per sua stessa ammissione) uno schiavo/servo del potere.
Alla ricerca del controllo sugli altri, anche negli affetti (la sua voglia di paternità e il suo senso di virilità lo portano in modo tanto fragilmente umano quanto irrazionale a “impadronirsi” di Alex e Juliet), Ben si manifesta quale uomo dal cinismo esemplare e dalle risorse infinite, capace però anche di slanci improvvisi (l’orazione funebre pro Locke, il colloquio con Ilana, tanto per citare esempi recentissimi), perché in lui non si è del tutto spento quell’animo puro (Jacob, a sentire Miles, spera fino all’ultimo di sbagliarsi sul conto di Ben) che lo ha portato come “Forrest Gump” da piccolo ad amare la sua “Jenny”, per poi vedere invece spazzati via i suoi sogni da intrighi e da forze più grandi di lui, verso le quali, un po’ per sudditanza un po’ per calcolo, ha finito per fare da braccio (anche mortale, per cui le sue stesse parole circa il pugnale insanguinato si ritorcono contro di lui – “chi di spada ferisce…”).
Interessante poi il fatto che il suo destino sia stato spesso incrociato (a filo più che doppio) in tante puntate, fin dal primo incontro a base di torture, passando attraverso le esecuzioni su commissione in giro per l’Europa, per chiudere con l’ultimo saluto alla sorgente (presso la quale - ed è una sorgente! - crede diversamente da chi congeda in un’altra possibilità, finendo così, forse, per non farsi “infettare” fino in fondo) con quello del “sicario” Sayd.
Ma c’è un altro parallelismo assai interessante, magari solo appena abbozzato: è quello con Charles Widmore del quale è (stato) rivale (notare che i due, come Jacob e il suo antagonista, non si possono eliminare a vicenda) al punto di minacciarlo con parole assetate di vendetta in una memorabile visita notturna.
Che sia proprio lui l’arrivo preannunciato da Jacob?
@spir e fran-tes-to: grazie!!!
RispondiElimina@brunella: stessa sensazione di déjà vu. Mancava all'appello soltanto Sawyer e il suo "The hell is (s)he doing here?!"
@PopCorn: Ben è il "beniamino" ... di chi, però, non è dato sapere,!!! Prima della rivelazione (Jacob non hai mai voluto parlare con Ben) pensavo che Ben, così "odiato" dal proprio padre, potesse essere il figlio prediletto, il figlio della destra di Jacob! Non è così ... nella realtà sideway sembra però essere il prediletto di suo padre!